Non scrivo da Aprile dello scorso anno.
Sticazzi, probabilmente…..però un po’ mi fa riflettere, dato che non so se sia una cosa positiva o meno.
Mi è venuta voglia di scrivere perchè oggi ho visto una puntata di Jane the Virgin e, vedendo la gioia della protagonista a scrivere storie al suo pc, mi è tornata in mente la vecchia abitudine di svuotare il cestino che ho nel cervello qui.
Novità? Tutto e niente.
Ieri sera ero a letto e non riuscivo a dormire e, purtroppo, continuavo a pensare.
Ho realizzato quello che è un mio limite, e temo di non riuscire a superarlo. Per me amare vuol dire andare in pezzi per qualcuno, vuol dire superare i propri limiti. Se non riesci a farlo per me c’è qualcosa che non va.
Ma è giusto avere la convinzione che l’amore sia uno standard universale per tutti? Sono io che sono troppo chiuso di mente o è giusto che ognuno abbia delle esigenze cucite su se stesso e ben precise?
Non lo so….mi sembra di aver fatto una montagna di cose, e forse non è nemmeno giusto questo: cioè che io guardi solo ai miei plus e non alle mie mancanze…..ma cazzo…ho mandato giù gropponi amari, ho pazientato, ho tollerato e poi, diciamocelo, “Mr. Cazzoèimpegnato” (che era un macigno in fiamme che mi impediva qualsiasi libertà emotiva) è ora una monetina che mi passo tra le dita senza scottarmi.
Come è possibile che dopo tutto questo non sono ancora in pace, sereno?
Non riesco a vedere nient’altro.
Shawn Mendes – Stitches