Oggi proviamo a iniziare col piede giusto… Dato che ieri i presupposti non erano dei migliori. Ieri sera son uscito con la mia amica pisssicologa….ero stanco morto, mentalmente, avevo bisogno di buttare fuori un po’ di cose. Tra l’altro ho verificato che quando sono a terra d’umore reggo pochissimo l’alcool! Vabbeh, vedremo come gira oggi….
Per la rubrica del “tutto è relativo” oggi propongo una riflessione tanto banale quanto insolita. Quante volte vi sentite dire “siiii, hai scoperto l’acqua calda!”? Io ultimamente poco, ma mi sembrava comunque un buon gancio per tirare in ballo il discorso.
Spesso mi trovo a pensare quanto il peso della quotidianità sia subordinato alla prospettiva da cui guardiamo le cose. A volte, un evento che per noi è normale, potrebbe essere visto come un episodio di fortuna sfacciata o, au contraire, come una tragedia, se solo colpisse qualcuno che è in condizioni diverse dalle nostre. Nell’ottica di imparare ad essere un po’ più sereni e consapevoli (lo dico da compagno di classe, non da professore) oggi vorrei proporre un esperimento:
Ogni volta che aprirete il rubinetto per far scorrere l’acqua calda pensate a questo post, a chi ci ha preceduto e ci ha dato la possibilità di goderne, a chi questo privilegio non lo ha e a come vivreste voi se, in quel preciso momento, non poteste usufruirne!
Che ne dite? Secondo me è un’idea che può portare riflessioni interessanti! Io oggi gi provo ecco 🙂
Buona giornata e buona acqua calda!
Lucio Battisti – Acqua Azzurra, Acqua Chiara