Back in the saddle

***modalità flusso incontrollato di pensieri ON***

Sono mille cose contemporaneamente.
Stressato, felice, svogliato, arrapato, perso, determinato, stanco, iperattivo. Tutto vero e tutto in contraddizione. Momento complicato.

Ho capito che, qualche volta, quando si chiude una relazione è un po’ come spostare il male da una parte all’altra. Spesso si sta insieme per un sentimento, anche se ci sono cose che non vanno. Le relazioni sono fatte principalmente di testa, cuore, sesso, in percentuali variabili a seconda dei momenti e con piccole altre parti mutevoli.

A volte è un continuare a soffrire perchè si ha paura di affrontare l’ulteriore sofferenza che sarebbe determinata da una separazione.

In questo momento mi sembra di star bene perchè la mia relazione è finita.
In questo momento mi sembra di star male perchè la mia relazione è finita.

Ci vuole tempo per capire, elaborare, metabolizzare, ricucire le ferite, rialzarsi in piedi.

Ho capito che sicuramente devo migliorare tante cose di me….da come mi rapporto con gli altri, come peso il mio benessere, come riesco a comunicare quello che voglio, come riesco a dare il giusto peso a ciò che vogliono gli altri da me, come riesco a dire SI o NO.

Che casino. Le relazioni sono un casino. I rapporti si basano sul saper comunicare e a volte mi sembra che parliamo tutti una lingua diversa.

Francesca Michielin – Vulcano

Psicologia femminile?

In linea generale, mi sono sempre ritenuto un buon comunicatore. Ok forse mi sopravvaluto, dato che mi dicono spesso che non si capisce una mazza di quello che dico 🙂

Negli ultimi anni credo di essere anche migliorato sotto l’aspetto sincerità/schiettezza (anche per la questione coming-out, per esempio).

Alla luce di queste considerazioni, ho verificato che, una donna, divorziata o in procinto di interrompere una relazione duratura, prova un certo interesse per quest’aspetto del mio carattere.

Già in passato c’era stato qualche episodio, ma recentemente, in un paio di occasioni, ho messo a fuoco ed elaborato un’altra delle mie teorie geniali: la maggior parte dei rapporti finisce per problemi di comunicazione, quindi, la donna, che inconsciamente è conscia (O_o) della causa, trova molto funzionale/stimolante/interessante lo scambio con uno che si dimostra disinteressato, chiaro, sintetico.

Fin qui, niente di strano. Ammetto però che, se episodi di questo tipo mi capitano a distanza ravvicinata, la cosa mi smonta un po’. E’ un po’ come se si cogliesse un meccanismo e lo si vedesse ripetere…. perde un po’ di fascino, no?


Glee Cast – Human Nature

Tante tonalità di colore…

Ultimamente mi capita spesso di riflettere sull’argomento “sesso e amore”…. o meglio: mi capita proprio di riflettere in generale…. ok dai diciamo che mi tiro mille paranoie.

Ieri notte ho anche avuto qualche inconveniente onirico: un incubo con tasso di sfiga elevatissimo legato alle solite questioni mrcazzoimpegnatistiche che decido di sorvolare per favorirne la dipartita, ecco!

Torniamo all’argomento del post va, che è meglio: un paio di weekend fa sono uscito con amici e ho conosciuto amici di amici di amici di amici…bla bla bla. Ad un certo punto salta fuori un ragazzo che stava raccontando della sua coinquilina che definisce bisex….
Esita, poi ci riprova: “no, in realtà lei si definisce lesbica per l’amore, ma bisessuale per quanto riguarda il sesso”.
Sorrido. Davanti a certe affermazioni mi rendo conto ancora una volta che le “etichette” per la nostra sessualità sono davvero poco efficaci. So che l’affermazione può suonare strana, ma io la trovo molto vera.

Spesso mi è capitato di cercare di fare il punto della situazione, e spesso mi sono reso conto che ci sono davvero tantissime sfumature, che mutano in continuazione.

Per fotografare il momento, opto per la differenziazione qualitativa/quantitativa. In pratica, se dovessi esprimermi in base alle sensazioni attuali, direi che quantitativamente mi capita di trovare interessanti più donne che uomini. Tuttavia, facendo un discorso qualitativo: una persona ho in testa, ed è un uomo.

Un po’ di anni fa invece era l’esatto opposto: mi sentivo attratto da uomini solo per il lato sessuale, mentre provavo coinvolgimento emotivo solo per donne. Probabilmente sul lato sessuale sono passato da etero a bisex, con ogni tanto qualche picco gay. Per quanto riguarda il lato sentimentale…. non mi è mai capitato di essere indeciso tra un uomo e una donna. Effettivamente, nelle rare occasioni in cui sono seriamente coinvolto, è una cosa abbastanza totalizzante e la “contemporaneità” di più persone in testa (anzi nel cuore) mi sembra quasi impossibile.

Sono sempre più convinto che certe cose non si possano spiegare con una parola ma che vadano vissute. Non intendo per forza in prima persona (se no chi non ha i ns stessi gusti sarebbe tagliato fuori) ma anche dall’esterno: credo che in un certo qual modo chi mi sta vicino “viva” di riflesso queste esperienze e possa quindi avere una percezione un po’ più precisa.

Discorsi complicati, eh? Questa è una canzone che mi piace tanto e mi ricorda il periodo in cui le cose erano un po’ più lineari 🙂


Shontelle – T-Shirt

Orsocultura

…e beh, e dai, qui proprio non posso astenermi dal diffondere l’informazione.

Per noi che lo stereotipo dell’omosessuale fighetto supercurato non ci piace:

Ahaha, cavolo quando i miei amici mi dicon che devo fare quello originale a tutti i costi un po’ hanno ragione. Insomma penso che, una trentina di anni fa, fossero imprevedibili le mie evoluzioni 🙂

Però sticazzi….alla fine, come forse ho già detto in un altro post, tornassi indietro, mi terrei come sono. Si, insomma, ognuno ha i suoi momenti down e spesso mi son chiesto chi me lo ha fatto fare….
“e’ un ammissione amara ma ne colgo l’ironia e non vorrei altra guerra che la mia, non vorrei altra vita che la mia”


J Ax – Altra Vita

Baci, monologhi, dialoghi…

Il bacio. Apostrofo rosa tra le parole T e AMO, che nelle generazioni ha assunto accezioni più o meno romantiche, tra cui citiamo “pomiciare”, “farsi” e il recentissimo “limone”.

Già ma chi si bacia? Tutti! Perchè? Boh, ma Amoon aveva provato a scoprirlo.

Anyway, io sono un grande sostenitore della teoria da me inventata che, a mio modestissimo avviso, mentre baciamo comunichiamo: il baciare bene o no non è tanto una questione meccanica ma di chimica.

Se si riesce ad instraurare una sorta di “comunicazione” allora il bacio riesce bene, altrimenti sarà come cercare di parlare con qualcuno e avere l’impressione che stia facendo un monologo tutto suo, senza mostrare il minimo interesse nei confronti di ciò che abbiamo da dire….farebbe incazzare, no?

Invece quando il tutto funzione come deve è stupendo: un misto di sensazioni, brividi e piacere. Quando il bacio va come deve andare ci si sente capiti, accolti e a proprio agio, e si inizia a percepire un piacevole senso di rilassamento….seguito in buona parte dei casi dall’eccitazione. Un bacio fatto bene, con buona sintonia, col giusto ritmo di respiri e sospiri…ah, che belle sensazioni.

Vabbeh, da queste parti è da un bel po’ che non si limona bene, e da voi? Visto che siamo in argomento suggerisco un giro su http://www.mappingkisses.com/

P.S.=avevo già sfiorato l’argomento!


Faith Hill – This Kiss

Parlando con la mamma

….durante un tranquillo pranzo in famiglia…..

Madre: Hai presente il Sig. Taldeitali?
Summ3rW1nd: Ehm…chi?!!
M: Ma si, dai, il Sig. Taldeitali!!!
S: Ehm…zero, chi è?
M: Mavà non ci credo che non te lo ricordi, dai il nostro vicino (di 2 traslochi fa).
S: Zero -.-
M: Oh quello che abitava davanti alla Sig.ra Maria.
S: Oh mamma niente!
M: Vabbeh, non ti dirà niente il nome, ma son sicura che se lo vedi per strada lo riconosci.
S: Si ok, ma quindi, cos’ha fatto?
M: ….è morto.

O_O

S: Mamma come cazzo faccio a vederlo in giro se è morto?!?!?!?!
M: No vabbeh era per dire…

O_O

Sbaglio o in diversi passaggi ricorda I Wanna Dance With Somebody? Comunque I Get So Emotional Baby Everytime (no vabbeh non sempre, sto migliorando) I Think Of You  😛